giovedì 15 novembre 2007

Un pò di dati



Aggiornati al febbraio 2005 (da Arcigay Milano).




L'OMOFOBIA E' ANCORA LEGALE IN DIVERSI PAESI DEL MONDO


I paesi del mondo che ancora oggi hanno leggi che puniscono l'omosessualità, dalla semplice detenzione alla pena di morte, alle punizioni corporali. Tra questi ultimi molti paesi musulmani.





L'omofobia è ancora purtroppo molto diffusa nelle società di quasi tutti i paesi del mondo, ma la cosa più grave è che in alcuni paesi l'omofobia è anche parte integrante di leggi dello stato che si prefiggono la persecuzione e in alcuni casi anche l'eliminazione delle persone omosessuali. Sebbene in teoria gli omosessuali godono della protezione dei trattati internazionali sui diritti umani, quali la Carta Internazionale dei Diritti Umani, il Patto Internazionale su Diritti Civili e Politici e il Patto Internazionale sui Diritti Economici, Sociali e Culturali, che vogliono garantire gli stessi diritti a tutte le persone, in molte parti del mondo le persone omosessuali sono ancora imprigionate, torturate e anche uccise soltanto per la loro identità sessuale. Gay, lesbiche, travestiti, transessuali ed ogni persona che non segue le regole di una sessualità cosiddetta "normale" può essere soggetta a queste persecuzioni da parte di apparati militari e di polizia o gruppi organizzati. Gli abusi vanno dai semplici insulti alle violenze fisiche. In alcuni paesi autorità intolleranti si rifiutano di proteggere i diritti fondamentali degli omosessuali mentre in altri i governi o le istituzioni sono in prima persona gli autori di questo tipo di abusi. In circa 70 paesi vi sono leggi che puniscono gli atti sessuali con persone del proprio sesso. La pena di morte per omosessualità è prevista in quattro paesi: Arabia Saudita, Sudan, Mauritania e Iran. Guardando la mappa dei paesi del mondo con leggi che perseguono l'omosessualità ci accorgiamo subito che la gran parte sono paesi musulmani. Quasi tutti questi paesi, circa una quarantina, hanno leggi regolate dal diritto islamico, un diritto che si autodefinisce sottomesso a Dio, cioè alla religione musulmana. Lo Stato è guidato con un complesso di norme religiose, giuridiche e sociali direttamente fondate sulla dottrina coranica. In questa convivono regole teologiche, morali, rituali, e quelle che in Occidente si definiscono norme di diritto privato, affiancate da norme fiscali, penali, processuali e di diritto bellico. Giudici e giureconsulti fanno discendere la loro autorità esclusivamente dalla religione, e quindi le fonti del diritto sono 4: il Corano, la Sunna (la tradizione sacra), l´opinione concorde e l´interpretazione analogica. Dove è applicata la Sharia, che significa "la via da seguire", ma viene anche tradotto con "legge divina", non c´è una distinzione netta fra peccato e reato.Per i suddetti motivi iniziamo l'elenco dei paesi con legislazioni omofobe partendo da quelli musulmani. Quelli in colore rosso prevedono la pena di morte.








PAESI CON RELIGIONE MUSULMANA A MAGGIORANZA




Afganistan (Asia)La pena di morte è in fase di cambiamento dopo la fine del potere talebano.



Algeria (Africa)L'art. 338 prevede fino a 3 anni di reclusione e un'ammenda.



Arabia Saudita (Asia)L'omosessualità è punita con la pena di morte.



Bahrein (Asia)Recentemente è stata attivata la legge islamica, ma l'art. 337 prevede la deportazione e fino a 10 anni di reclusione.



Bangladesh (Asia)L'art. 377 del codice penale prevede la prigione a vita.



Benin (Africa)c.p. art. 88 reclusione da 1 a 3 anni e un'ammenda.



Brunei (Indonesia)c.p. artt. 292 ... e 377 reclusione fino a 10 anni ed un'ammenda.



Cecenia (Asia)L'omosessualità è punita con la morte.



Djibouti - Gibuti (Africa)L'omosessualità è illegale e punita prigione.



Egitto (Africa)Non vi è un vero e proprio articolo contro l'omosessualità, ma i gay sono condannati giuridicamente perché lesivi della pubblica morale con pene da 1 a 5 anni e con invii ai lavori forzati. Nel maggio 2002 il presidente Mubarak ha ordinato un nuovo processo per 50 dei 52 uomini processati nel 2001 a causa della loro presunta omosessualità. Nel marzo 2003 il tribunale ha condannato a tre anni di carcere 21 degli imputati e ne ha rilasciati altri 29. Le condanne inflitte agli altri due imputati del processo originario sono state confermate: Sherif Farahat è stato condannato a cinque anni di carcere e Mahmud Ahmed Allam a tre anni di carcere. Nel corso del 2002 sono stati assolti in appello nove uomini condannati in primo grado a tre anni di carcere per "depravazione abituale". Gli uomini hanno dichiarato di essere stati torturati e maltrattati durante la detenzione.



Emirati Arabi Uniti (Asia)L'art. 354 del codice penale federale prevede la pena di morte. L'art. 80 del codice di Abu Zhabi prevede la prigione fino a 14 anni, mentre il codice penale di Dubai prevede la reclusione fino a 10 anni (art. 177 del codice penale).



Gambia (Africa Equatoriale)c.p. art. 144 reclusione fino a 14 anni.



Gibuti (Africa centrale)reclusione di durata da stabilirsi.



Giordania (Asia)Gli atti omosessuali sono severamente proibiti e la pena consiste nella reclusione.



Guinea (Africa Equatoriale)c.p. art. 325 reclusione da 6 mesi fino a 3 anni e un'ammenda.



Iran (Asia)Per i maschi, la morte. Per i minorenni, 74 fustigate, per le femmine, 100 fustigate. Articoli 108 - 113 cod. penale.



Kenia (Africa)Gli articoli 162 e 165 del codice penale condannano l'omosessualità come crimine contro-natura con la prigione da 5 a 14 anni.



Kwait (Asia)L'art. 193 del codice penale prevede la reclusione fino a 7 anni.



Libia (Africa)In base all'art. 407 del codice penale è previsto l'imprigionamento da 3 a 5 anni.



Malaysia (Asia)Art. 377 del codice penale: la condanna prevede fino a 20 anni di carcere e una multa in denaro.



Maldive (Asia - Isole Oceano Indiano)c.p. art. 377 reclusione.



Marocco (Africa)L'omosessualità è illegale anche in Marocco, dove la pena prevista dall'articolo 489 del codice penale prevede una condanna alla reclusione da 6 mesi a tre anni, più il pagamento di una multa.



Mauritania (Africa)Dall'introduzione della Sharia, la pena prevista è la morte.



Nigeria (Africa)Condanna a morte (il condannato viene schiacciato da una parete spintagli addosso dal boia).



Oman (Asia)In base all'art. 33 del codice penale, l'atto omosessuale è punito con la prigione da 6 mesi a un anno.



Pakistan (Asia)c.p. art. 377 reclusione fino a 2 anni e 100 frustate o morte per lapidazione.



Qatar (Asia)L'art. 201 del codice penale prevede fino a 5 anni di prigione.



Senegal (Africa)L'art. 319 del codice penale prevede la reclusione da 1 a 5 anni e una multa.



Somalia (Africa)Art. 409 del codice penale: carcere da 3 mesi a 3 anni.



Siria (Asia)E' prevista la prigione, in base all'art. 520 del codice penale, fino a 3 anni.



Sudan (Africa)In base all'art. 316 del codice penale, la pena prevista varia da 100 fustigate alla pena capitale.



Tagikistan (Asia)L'omosessualità è illegale, art. 125.1 (ex 121 dell'URSS).



Tunisia (Africa)L'omosessualità è illegale, ma tollerata. L'art. 330 del codice penale prevede fino a 3 anni di carcere.



Turchia (Asia)In Turchia l'omosessualità non è ufficialmente illegale ma la polizia periodicamente irrompe nelle case di gay e lesbiche eseguendo arresti.




Uzbekistan (Asia)L'art. 120 del codice penale del codice penale del 1995 prevede la reclusione fino a 3 anni.



Yemen (Asia)Pena di morte, viene applicata la Sharia.




EUROPA




Romania (rel. ortodossa 87% cattolica 6%). In Romania i rapporti omosessuali tra adulti erano puniti con una pena detentiva da uno a cinque anni di prigione (art. 200 par. 1 e 2 del codice penale). L'ingresso della Romania nel Consiglio d'Europa, nell'ottobre 1993, è stato subordinato alla modifica di alcune norme di legge come l'art. 200 par. 1 e 2. Dopo tre anni il parlamento rumeno, ignorando i numerosi appelli dei paesi europei e di Amnesty International, ha approvato un nuovo art. 200 in cui dichiara l'omosessualità un "pubblico scandalo" e istituisce il reato di favoreggiamento ed istigazione all’omosessualità, anch’essi punibili con pene detentive da 1 a 5 anni. Doru Marian Beldie, di 19 anni, è stato arrestato a Bucharest il 16 giugno 1992 ed accusato di aver avuto rapporti omosessuali con un minore. Beldie è stato colpito alle mani e ai piedi per diverse ore; la polizia tentava di costringerlo a firmare una confessione. In seguito è stato condannato a 4 anni e mezzo di prigione. In detenzione ha subito ripetute violenze da parte degli altri prigionieri. Marcel Brosca, studente rumeno di 20 anni, è stato arrestato nel marzo 1992 a Tecuci mentre dormiva in stazione aspettando un treno per andare a casa. Quattro poliziotti ed un ragazzo di 17 anni lo hanno avvicinato, svegliato ed accusato di violenza sessuale sul minorenne. Dopo averlo picchiato a sangue con i manganelli lo hanno arrestato; è stato condannato a 5 anni di reclusione. In Romania, fra il 1993 ed il 1995, almeno 11 persone sono state arrestate con l'accusa di essere omosessuali. Amnesty International ha documentato 57 casi di persone imprigionate in base all'art. 200 par. 1 e 2: tra esse figurano Milorad e il suo compagno che sono stati rilasciati in seguito alle pressioni di Amnesty International con enormi problemi di reinserimento perché la polizia aveva pubblicato le loro fotografie e la loro storia. Nessuno era più disposto ad offrire loro un posto di lavoro e Milorad, in preda alla disperazione, si è suicidato nel 1995 mentre il suo compagno ha ottenuto asilo politico.




ASIA




Bhutan (rel. buddista 75% induista 25%)La pena varia a seconda della situazione ed arriva fino alla reclusione a vita.



Myanmar - Birmania (rel. buddista 90%)c.p. art. 33 reclusione fino ad un anno.



Cina (rel. tradizionale 20% buddista 9% cristiana 6% atea 64%)c.p. art. 106 reclusione fino a 5 anni, anche se non è un articolo esattamente anti-omosessualità.



India (rel. induista 82% musulmana 12%)c.p. art. 377 reclusione a vita.



Nepal (rel. induista 87%)c.p. art. 377 reclusione.



Singapore (rel. buddista 54% musulmana 15%)c.p. art. 377 reclusione a vita.



Sri Lanka (rel. buddista 69% induista 15% musulmana 8%)c.p. art. 365 A reclusione fino a 10 anni.




AFRICA (paesi non musulmani)




Botswana (rel. tradizionale 55% cristiana32%)c.p. art. 164 ... reclusione per un periodo non inferiore a 7 anni.



Burundi (rel. cattolica 65% atea 19%)L'omosessualità è punita come "atto immorale".



Camerun (rel cattolica 35% musulmana 22%)c.p. art. 347 reclusione da 6 mesi a 5 anni, più un'ammenda.



Capo Verde (rel. cattolica)c.p. art. 390... reclusione per rapporti "contro natura" e "contro la decenza pubblica e personale".



Etiopia (rel. ortodossa 50% musulmana 33%)c.p. art. 600 reclusione da 10 giorni fino a 3 anni.



Ghana (rel. cristiana 58% musulmana 16%)c.p. art. 105 reclusione da stabilirsi, ma ci sono testimonianze di torture.



Kenia (Africa Equatoriale - rel. tradizionale 31% cristiani 29%) c.p. art. 162 ... reclusione da 5 fino a 14 anni.



Liberia (Africa Equatoriale - rel. cristiana 68% tradizionale 18% musulmana 14%) c.p. art. 14.74 reclusione di un periodo da determinate in base alla volontarietà o all'involontarietà.



Malawi (Africa Equatoriale - rel. protestante 20% tradizionale 10% musulmana 20%) c.p. art. 153 ... reclusione; il cittadino occidentale viene allontanato e ritenuto "indesiderato".



Mauritius (Africa Equatoriale Oceano Indiano - rel. induista 51% cattolica 27% musulmana 16%)c.p. art. 250 reclusione fino a 5 anni.



Mozambico (Africa del Sud - rel. tradizionale 47% musulmana 28% cattolica 12%)c.p. art. 70 reclusione fino a 3 anni.



Namibia (Africa del Sud - rel. protestante 52% cattolica 17%)L'omosessualità non è tollerata, ma non ci sono leggi che la puniscano.



Tanzania (Africa del Sud - rel. cristiana 44% musulmana 37%)c.p. art. 154 ... reclusione fino a 14 anni.



Togo (Africa Equatoriale - rel. tradizionale 50% cattolica 23% musulmana 15%)c.p. art. reclusione fino a 3 anni.



Uganda (Africa Equatoriale - rel. cattolica 45% anglicana 39% musulmana 11%)c.p. art. 140 ... reclusione, anche a vita Nel marzo 2002 il presidente Museveni, in un discorso durante un convegno dei capi di governo del Commonwealth in Australia, ha dichiarato che i buoni risultati nella lotta contro l'Aids in Uganda sono stati ottenuti perché nel paese non vi sono omosessuali. Il 30 agosto dello stesso anno, il ministro dell'Etica e dell'Integrità ha ordinato alla polizia di arrestare e condannare gli omosessuali. Per tutto l'anno, agenti delle forze di sicurezza hanno continuato a sottoporre a vessazioni membri della comunità gay, e diverse persone sono state arrestate per motivi legati al loro orientamento sessuale.



Zambia (Africa del Sud - rel. tradizionale 27% protestante 23% cattolica 17%)Carta 87 e 15 reclusione fino a 14 anni.



Zimbabwe (Africa del Sud - rel. tradizionale 40% protestante 34% cattolica 7%)c.p. art. reclusione fino a 3 anni.




OCEANIA




Cook, protettorato NZ (rel. protestante 58% cattolica 17%)c.p. art. 155 eclusione fino a 7 anni, ma in genere viene associato l'art. 104 ( 5 anni reclusione).



Fiji (rel. cristiana 52% induista 38%)c.p. art.175 reclusione fino a 14 anni.



Kiribati (rel.cattolica 35% protestante 38%)c.p. art. 153 reclusione fino a 14 anni.



Marshall (rel. protestante 62% cattolica 8%)Tit. 31.1.XXV.53 reclusione fino a 10 anni.



Niue (protettorato NZ - rel. protestante 64% cattolica 4%)c.p. art. 170 reclusione fino a 10 anni.



Papua Nuova Guinea (rel. protestante 60% cattolica 28%)c.p. art. il rapporto anale è punito con la reclusione fino a 14 anni.



Samoa Ovest (rel. protestante 63% cattolica 21%)c.p. art. 58 reclusione fino a 5 anni.



Salomone (rel. protestante 42% anglicana 34%c.p. art. 153 reclusione fino a 14 anni.



Tokelau, protettorato NZ (rel. protestante 67% cattolica 30%)c.p. art. 170 reclusione fino a 10 anni.



Tonga (rel. protestante 43% cattolica 16%)c.p. art. 136 reclusione fino a 10 anni.



Tuvalu (rel. protestante 86%)c.p. art. 153 reclusione fino a 14 anni.




AMERICHE




Brasile (America del Sud - rel. cattolica 74% protestante 15%). L'omosessualità non è illegale ma omofobia e violenze sono assai diffuse. Nel 1993 Renildo José dos Santos, bisessuale che ha pubblicamente dichiarato il proprio orientamento sessuale, è stato rapito da una squadra della morte davanti alla famiglia e a tutto il vicinato; sono stati riconosciuti appartenenti alla polizia tra i rapitori. Il suo corpo senza testa (recante evidenti segni di tortura) è stato ritrovato due giorni dopo in una discarica. Normalmente chi si impegna in difesa dei diritti degli omosessuali viene preso di mira dalla polizia: dopo l'omicidio di Renildo José dos Santos l'unico giornalista, Reinaldo Cabral, che aveva avuto il coraggio di palare dell'omicidio e delle violenze della polizia, ha ricevuto minacce telefoniche; il 3 aprile 1994 due uomini armati sono entrati nella sua casa minacciandolo con un fucile ed incendiandogli la macchina. Il 13 giugno 1994 due consiglieri del Partito degli Operai Brasiliani, l'avv. Reinaldo Guedes Miranda ed il poeta Hermógenes Da Silva Almeida Filho, che si erano impegnati in difesa dei diritti degli omosessuali e degli afro-americani, sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco da un sicario legato – a quanto pare – alla polizia.



Colombia (America del Sud - rel. cattolica 92%). Non ci sono leggi contro l'omosessualità che però viene perseguitata anche violentemente da gruppi e organizzazioni paramilitari. Numerose squadre della morte uccidono gli omosessuali, i senza tetto, i disoccupati e le minoranze in genere, mettendo in atto un progetto di pulizia sociale. Le vittime vengono massacrate per strada o rapite e portate chissà dove per essere poi ritrovate morte con evidenti segni di tortura. Nella maggior parte dei casi gli assassini rimangono impuniti.



Costa Rica (America Centrale - rel. cattolica 86%)In Costa Rica, nel 1993, almeno 7 travestiti sono stati arbitrariamente arrestati e trattenuti per alcune ore dalla polizia che li ha umiliati e costretti a sottoporsi a diverse prestazioni sessuali.



Cuba (rel. cattolica 39% protestante 3% altre 58%)c.p. art. 303 reclusione fino a 3 anni per la manifestazione pubblica dell'omosessualità.



Ecuador (America Centrale - rel. cattolica 93%). L'Ecuador è tra i pochissimi paesi al mondo ad includere nella propria Costituzione un articolo contro la discriminazione basata sull'orientamento sessuale (gli altri paesi sono Canada, Irlanda, Nuova Zelanda, Sudafrica e Svizzera). Ciononostante, nel paese latinoamericano la discriminazione e gli abusi per motivi legati all'orientamento sessuale sono molto frequenti. La tortura continua a essere usata per umiliare e punire detenuti glbt (lesbiche, gay, bisessuali, transessuali). Nel mese di aprile 2003, due adolescenti transessuali sono stati "venduti per sesso" dalle guardie ad altri prigionieri del centro di detenzione provvisoria di Guayaquil.



Giamaica (America Centrale - rel. protestante 39% cattolica 10%)c.p. art. 76 ... reclusione e lavori forzati fino a 10 anni. Dalla Giamaica pervengono ripetute segnalazioni di violenze nei confronti di omosessuali commesse sia dalla polizia sia da semplici cittadini. Nel gennaio 2002 il governo ha rifiutato di abrogare la legislazione che considera illegali i rapporti sessuali in privato tra uomini adulti consenzienti. A ottobre il Regno Unito ha concesso lo status di rifugiato a un omosessuale con la motivazione secondo cui l'omofobia è così grave in Giamaica da costituire una seria minaccia per la sicurezza personale.




Grenada (America Centrale - rel. cattolica 53% anglicana 14%)c.p. art. 377 l'omosessualità è illegate ma non si hanno notizie sulle pene.



Guyana (America del Sud - rel. induista 34% cristiana 30%)c.p. art. 351 reclusione fino a 2 anni.



Messico (America Centrale - rel. cattolica 88% protestante 5%). L'omosessualità non è perseguita con leggi ma spesso con iniziative di gruppi o apparati parapolitici che non vengono perseguiti. Tra il 1991 e il 1994 12 gay sono stati uccisi nello stato del Chiapas. Uno di essi, Neftali Ruiz Ramirez, era il vice-presidente del gruppo Tuxtla Gutìevrez gay e travestiti. Ramirez è stato sicuramente raggiunto da un colpo sparato da un agente di polizia ma l'inchiesta sulla sua morte è stata insabbiata per nascondere le torture e gli abusi subiti dai membri di questo gruppo.



Nicaragua (America Centrale - rel. cattolica 73% protestante 17%)c.p. art. 205 reclusione fino a 3 anni.



Puerto Rico (U.S.A - rel cattolica 65% protestante 28%)c.p. art. 103 reclusione fino a 10 anni
Trinidad e Tobago (Centramerica - rel cattolica 30% protestante 29% induista 24%)sess. 13 reclusione fino a 10 anni.



Turks e Caicos - Regno Unito (America del Nord - rel. protestante)c.p. art. 41 reclusione anche a vita, a discrezione del giudice.





U.S.A.




Negli Stati Uniti una sentenza della Corte Suprema del 26 giugno 2003 ha reso incostituzionali le leggi contro la sodomia che erano ancora in vigore in diversi Stati dell'Unione. La sentenza fu emessa alla conclusione del ricorso presentato dal cittadino Lawrence contro lo Stato del Messico. Lawrence e il suo compagno erano stati arrestati e privati dei diritti civili in quanto sorpresi a consumare un rapporto sessuale nella propria abitazione. Riportiamo comunque la situazione legislativa negli Stati Uniti in vigore fino al 26 giugno 2003 (vedi mappa sopra).


Ci sono 10 Stati che hanno leggi contro la sodomia che valgono sia per gli eterosessuali che per gli omosessuali: Alabama, Florida, Idaho, Louisiana, Michigan, Mississippi North Carolina, South Carolina, Utah, Virginia. Ci sono poi 4 Stati con leggi contro la sodomia valide solo per gli omosessuali: Kansas, Missouri, Oklahoma, Texas. Per completare l'informazione elenchiamo anche gli altri Stati con l'anno in cui sono state abolite le leggi contro la sodomia: Illinois (1962) Connecticut (1971) Colorado (1972) Oregon (1972) Delaware (1973) Hawaii (1973) Ohio (1974) North Dakota (1975) New Hampshire (1975) New Mexico (1975) California (1976) Maine (1976) Washington (1976) West Virginia (1976) Indiana (1977) South Dakota (1977) Vermont (1977) Wyoming (1977) Nebraska (1978) Iowa (1978) New Jersey (1979) Alaska (1980) Wisconsin (1983) Nevada (1993) District of Columbia (1993) Rhode Island (1998) Arizona (2001).

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