venerdì 21 dicembre 2007

Omofobia: le legislazioni in Europa



Dopo il pietoso naufragio del tentativo di istituire un registro delle unioni civili a Roma (qui il comunicato del comitato promotore), specchio di quello che sta accadendo anche a livello nazionale, diamo una rapida occhiata a quanto succede negli altri paesi europei.
(da Gay.it)

La maggior parte degli Stati europei ha una sua legge che sanziona le discriminazioni per orientamento sessuale. La Norvegia fu il primo paese, nel 1981, a varare norme antidiscriminatorie a favore degli omosessuali. E anche il Parlamento europeo è più volte intervenuto in materia, sollecitando gli Stati membri a legiferare contro i reati d'odio nei confronti degli omosessuali.

Francia
Nel 2004 il governo ha varato un provvedimento contro l'omofobia: chi insulta gay e lesbiche rischia un anno di carcere e fino a 45mila euro di multa. È stata istituita la "Alta autorità per la lotta contro la discriminazione e per l'uguaglianza".

Germania
Non esiste a livello federale una legge antidiscriminatoria dell'omosessualità. La costituzione di tre Lander prevede il divieto di discriminazione per "identità sessuale". La Sassonia si è dotata nel 1997 di una legge per la "riduzione della discriminazione contro lesbiche e omosessuali".

Spagna
Una legge del 2003 sulle pari opportunità, la non discriminazione e l'accesso universale alle persone disabili prevede anche la non discriminazione per orientamento sessuale.

Regno Unito
I regolamenti sull'uguaglianza in materia di occupazione e contro la discriminazione fondata sull'orientamento sessuale sono del 2003.

Belgio
Il governo federale ha adottato nel 2003 una legge attuativa delle direttive comunitarie sull'uguaglianza razziale e sulla parità di trattamento in materia di occupazione.

Grecia
Nel 2005 è entrata in vigore una legge per la parità di trattamento, indipendentemente da razza o origine etnica, convinzioni personali o religiose, disabilità, età o orientamento sessuale.

Irlanda
La non discriminazione per orientamento sessuale è stata aggiunta nel 1993 all' "Equal Status Act" del 2000 che riguarda beni e servizi, educazione e alloggio. Le norme vietano la discriminazione diretta ed indiretta, nei settori pubblico e privato.

Lussemburgo
Il codice penale vieta la discriminazione diretta in campo lavorativo anche per orientamento sessuale. È prevista la possibilità per i gruppi portatori di interessi legittimi di intervenire in giudizio.

Svezia
Il codice penale prevede per le offese ai danni di omosessuali sul posto di lavoro una pena fino ad un anno di carcere. La Svezia si è dotata di norme che vietano la discriminazione diretta ed indiretta a causa dell'orientamento sessuale. Nel 2002 il Parlamento ha incluso omosessuali e bisessuali nella legge costituzionale contro l'incitamento all'odio razziale.

Danimarca
Nel 1987 la legge antidiscriminatorioa generale è stata emendata includendo tra le clausole di non discriminazione anche l'orientamento sessuale. Il codice penale, inoltre, punisce l'incitamento all'odio anche nei confronti degli omosessuali.

Finlandia
Il codice penale vieta e punisce ogni forma di discriminazione per l'occupazione e l'accesso al lavoro. L'articolo 11 fa espresso riferimento all'orientamento sessuale.

Svizzera
La Costituzione elvetica snaziona la discriminazione per "stile di vita" e nelle clausole di non discriminazione include l'orientamento sessuale.

Cipro
Con una legge del 2004 sulla parità di trattamento in materia di occupazione e condizioni di lavoro è prevista la non discriminazione per razza o l'origine etnica, la religione o le convinzioni personali, l'età e l'orientamento sessuale.

Austria
Nel 2004 è entrata in vigore la legge sul "trattamento equo" che interviene contro le discriminazioni sul luogo di lavoro legate all'appartenenza etnica, all'età, la religione, il sesso della persona o al suo orientamento sessuale.

Olanda
Non esiste una legge antidiscriminatoria per gli omosessuali, ma un articolo del codice penale aggiunto nel 1991 punisce con il carcere fino ad un anno o ad una multa fino a 4.500 euro chi diffama pubblicamente un gruppo per la sua razza, religione, credenze personali o il suo orientamento sessuale.

Slovenia
Il codice penale prevede dal 1994 la non discriminazione per orientamento sessuale.

Ungheria
Dal 1997 è in vigore la "legge sulla salute pubblica" che prevede la non discriminazione per orientamento sessuale.

Nessun commento: