giovedì 17 gennaio 2008

Anche Israele riconosce le coppie di fatto!



Lo stato israeliano consegnerà la 'partnership card' anche alle coppie di fatto che, in questo modo, avranno gli stessi diritti e doveri di quelle sposate.

Tel Aviv, che la comunità internazionale riconosce come capitale di Israele, ha annunciato che riconoscerà lo status delle coppie formate da persone dello stesso sesso, contro ogni parere dei vertici religiosi ebrei e dei partiti che ad essi fanno riferimento.
Tutto nasce dall'iniziativa di un gruppo che rappresenta le coppie gay e lesbiche israeliane, la New Family Organization e che ha rilasciato loro una sorta di 'partnership card': un riconoscimento informale della coppia stessa.
Le stesse card sono state rilasciate anche alle coppie etero di religione diversa da quella ebraica. Infatti in Israele ,l'unica forma di matrimonio riconosciuta è quella contratta con il rito religioso.
New Family fa validare l'unione delle coppie da un avvocato davanti al quale i due firmano un registro dopo avere recitato un giuramento.
La notizia è che le autorità di Tel Aviv hanno dichiarato che le coppie con la 'partnership card' avranno da adesso gli stessi diritti e doveri delle coppie regolarmente sposate. Tel Aviv è considerata la capitale laica del paese e conta il 40% di coppie con un rapporto diverso da quello del matrimonio religioso. E' dello scorso anno la decisione della corte suprema di imporre il riconoscimento dei matrimoni gay contratti all'estero e di eventuali figli adottati.
La reazione di uno dei partiti religiosi, lo Shas, non si è fatta attendere: la minaccia da parte loro è quella di passare ad atti di violenza se l'ordinanza dovesse essere realmente attuata.
da Gay.it

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