mercoledì 16 gennaio 2008

"Caro Ratzi ti scrivo". Lettera al Papa



Ma si, facciamoci due risate, fa buon sangue! da Queerblog una divertente 'letterina' dall'Australia a sua santità.

Caro Ratzi ti scrivo: muoviti, qui tutti vogliono diritti!
di aldissimo

Carissimo Ratzi,
ho deciso di scriverti una lettera per denunciare quello che sta succedendo. Adesso che sono in Australia non riesco più a sapere quotidianamente cosa dite tu o la tua squadra. Qui i giornalisti vaticanisti non esistono e le news in televisione danno più spazio alla gravidanza di Nicole Kidman che a te. Terra di peccatori. Eppure con felicità, appena arrivato a Sydney, ho visto la tua gigantografia sulla cattedrale e un count down elettronico che calcola i giorni che ci separano dal tuo arrivo. Qui ti aspettano tutti. Non dar conto a chi dice che volevi arrivare per il Mardì Gras ma che non c’erano stanze disponibili per te e per i tuoi fedelissimi (vi sareste divertite un mondo!) C’è chi invece maligna insinuando che il tuo arrivo coinciderà proprio quando il governo dovrà prendere delle decisioni importanti sui diritti delle coppie dello stesso sesso e cose del genere. Ovviamente sono malelingue. Marciranno all’inferno. Ti scrivo, appunto, per informarti su quanto sta succedendo intorno al globo.
Pare che tutti stiano perdendo la testa. In Tasmania è nata una nuova organizzazione utile per promuovere maggiormente la lista delle coppie di fatto (nata nel 2003) cercando di convincere le coppie gay a iscriversi per ottenere quei diritti previsti dalla legge. La loro volontà è avere talmente tanti iscritti da “portare” la legge sulle coppie dello stesso sesso a livello federale in Australia. Sarà per questo che hanno il diavolo della Tasmania? Nei nomi dei loro animali il destino del peccato!
Ma lo sapevi dell’Uruguay? E’ diventato il primo paese latino a riconoscere le unioni civili per persone dello stesso sesso. Il matrimonio (gioisci, sei solo tu che puoi camminare con un abito bianco!) non è ancora legale ma il primo grande passo è stato fatto.
Questa sicuramente non la sapevi: nel Nepal la corte suprema ha sentenziato che i cittadini GLBT sono uguali di fronte alla legge e che il governo deve muoversi in questa direzione. Per non parlare poi di quei sodomiti americani. Quelli che prima provocano i preti e poi li denunciano costringendoti a vendere le tue proprietà per pagare il silenzio di centinaia di vittime “colpevoli”.
Pare che nel New Hampshire è passata la legge sulle unioni di fatto dando alle coppie gay gli stessi diritti, responsabilità e obblighi derivanti dal matrimonio…e con questo sono quattro gli stati che aprono ai gay le proprie leggi. Sti Americani sono proprio una spina nel fianco, e tu che sei tedesco, lo sai meglio di me.
Muoviti mio caro. Lascia perdere i preparativi, i bagagli le cappelliere. A quanto pare un viaggio ogni tanto non ti basta. Qui c’è da prendere un aereo a settimana. Volare tra i continenti cercando di fermare questi diritti che si vanno affermando ovunque. Questi culattoni si moltiplicano come conigli. Nascono in diverse società, condizioni economiche e climatiche. Cos’è Ratzi, come mai? Non riesco a capirlo. Neanche tu? Vabbè lo capiremo in seguito. Per il momento fermiamoli e basta.
Adesso ti saluto. Ti terrò informato se qui succede ancora qualcosa di sconcio. Ti aspetto a Sydney.
P.s. Ma stai ancora con Georg? Spero di sì! Siete proprio una bella famiglia! Miao.

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