Giù le mani da Umberto Veronesi!
24 febbraio 2008, Lafayette da informationfordummies
L' "Avvenire", giornale espressione della CEI, nonchè fruitore di generosi pubblici emolumenti, si caratterizza , ogni giorno di più, come una sentina di rancori , frustrazioni e furori di stampo genuinamente integralista.
Basti pensare al velenoso attacco odierno contro la candidatura dell' oncologo Umberto Veronesi nelle liste del PD alle prossime elezioni.
"E' impossibile ignorare quale sia l'antropologia di Umberto Veronesi", ha tuonato Francesco D'Agostino dando una connotazione quasi deterministica al termine che suona piuttosto sinistra...
Come dire che certe persone sbagliano, antropologicamente (qualcun'altro , in tempi passati, avrebbe detto: biologicamente, razzialmente) a prescindere da quello che dicono.
Insomma, a farla breve, Veronesi non è insidioso per quel che dice, ma per quello che rappresenta, per il suo vissuto.
Tutto ciò ci pare davvero inaccettabile e testimonianza di una china che, se percorsa fino in fondo, può rivelarsi assai nefasta.
Lo stesso gazzettino propagandistico censura, di seguito, il documento della Federazione degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (FNOMCEO) che auspicava l'adozione della pillola abortiva RU486, in base all'art 15 della legge 194 e la contestuale rimozione agli ostacoli frapposti alla pillola del giorno dopo, contraccettivo d'emergenza.
Lo fa adducendo farfuglianti motivazioni miseramente ideologiche e chiamando a testimonio l'immancabile organizzazione dei medici cattolici.
Lo fa, soprattutto , dimenticando lo scempio di leggi dello stato fatto da molti sotto l'usbergo comodo e redditizio dell'obiezione di coscienza altrimenti definibile come disobbedienza incivile ...
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