martedì 19 febbraio 2008

Rinviata Liberaitalia



Con un comunicato la Arcigay fa sapere di aver rinviato la manifestazione nazionale Liberaitalia, perché "il precipitare della crisi di governo e la convocazione delle elezioni politiche cambiano lo scenario in cui volevamo inserire questo importante appuntamento. I rischi di strumentalizzazione partitica e allo stesso tempo la possibile interpretazione in chiave elettorale di un appuntamento che invece nasce dall'associazionismo sociale ci consigliano di rinviare LiberaItalia. Non vogliano però rinunciare a prendere la parola sui temi della laicità e nel prossimo periodo, attraverso iniziative locali, azioni dirette e soprattuto il Bologna Pride del 28 giugno 2008, faremo sentire la nostra voce."

Non sono del tutto d'accordo: per me, anzi, c'era maggior bisogno di far sentire la voce laica, sebbene fortemente caratterizzata in senso glbt, degli italiani proprio adesso che siamo in campagna elettorale, visto che l'Arcigay vuole -giustamente- orientare il voto di milioni di cittadini glbt e visto che la laicità è in grande pericolo. L'iniziativa nasceva già un pò viziata dal fatto che non si era riusciti (o non si era voluto?) coordinarsi col No-Vat di un mese prima, ma tutte le iniziative volte a contrastare l'omofobia galoppante per me sono benvenute.
A meno che qualcuno non abbia preso molto sul serio la
canditatura di Grillini a sindaco di Roma, e abbia pensato che una manifestazione che sarebbe stata magari molto simile all'atmosfera di un Gay Pride avrebbe potuto 'turbare' qualcuno sottraendo possibili voti. A pensar male, lo so, si fa peccato...

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