Scrive la UAAR:
La sensazione che l’Italia sia incamminata verso un declino (nemmeno tanto lento) si fa, di giorno in giorno, sempre più netta. Agli italiani manca il senso civico, si sente spesso ripetere in coro: assai raramente questa lamentela è però accompagnata dalla constatazione che, nel nostro paese, manca anche l’ora di educazione civica.
E’ per questo motivo che l’UAAR, insieme ad altre realtà associative, vuole cercare di portare la necessità dell’educazione civica al centro del dibattito politico. Per ora c’è solo una dichiarazione di intenti: un sito internet e una mailing list (per iscriversi alla quale basta inviare una e-mail vuota a educazionecivica-subscribe@yahoogroups.com) sono stati nel frattempo creati, e sono a disposizione di tutti coloro che vogliono costruire INSIEME un progetto per cambiare l’educazione in Italia.
Per informazioni: campagne@uaar.it
Iniziativa meravigliosa; ricordo ancora quando la facevo a scuola -ero un bimbetto- e ci facevano disegnare su un quaderno il semaforo con tutti i colori per imparare a distinguerli e interpretarli. L'Italia di oggi ha bisogno di ben altro che imparare a distinguere i colori del semaforo (che quelli li distingue benissimo, infatti per attraversare pochi aspettano il verde, e poi non parlo di automobilisti e motociclisti), ha bisogno di imparare tutto da zero, l'abc del cittadino in materia di civile convivenza, senso del dovere, rispetto delle libertà altrui e responsabilità delle proprie scelte.
E', a pensarci bene, una materia laica, la base della laicità e della democrazia; in questo senso l'iniziativa non poteva essere che propugnata -tra gli altri- che da una associazione laica e atea. Spero che abbia successo.
(immagine: Aliasnet.it)
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