venerdì 23 maggio 2008

L'Osservatorio Romano




di M.E.R.D.A. Project

Dopo aver detto la loro su ogni possibile argomento terreno (la televisione, la famiglia, la contraccezione, l'amore, l'omosessualità, il relativismo, i piaceri del corpo e quelli dello spirito...), dopo averci detto come dobbiamo vivere, cosa dobbiamo studiare o leggere, dopo averci terrorizzato con l'inferno e abbindolati con la promessa del paradiso; insomma, dopo aver esaurito gli argomenti terreni o comunque riconducibili alla vita quotidiana, ora ci dicono anche cosa c'è "là fuori".

"The truth is out of there", appunto, come recitava il claim di X-files, dove "là fuori" è, ovviamente, l'universo tutto. Insomma, gli extraterrestri esistono, o meglio, se esistessero altro non sarebbero che un'ulteriore prova dell'esistenza di Dio. La prima cosa che ho pensato leggendo l'articolo del Corriere.it è stata che, vista la rappresentazione che in genere si fa degli extraterrestri (omini verdi con le antenne, o esseri crudelissimi e subdoli che vogliono conquistare il mondo a distruggere l'umanità), forse negli altri pianeti Dio ci ha piazzato gli scarti di fabbricazione, insomma le prove di creazione mal riuscite...

Ah, naturalmente, tutto questo (la possibilità di credere ai "marziani") si può affermare perchè "la Bibbia non è un libro scientifico" (ma dai...), tranne che quando fa comodo a loro, ma su questo ovviamente sorvolano. Ora, io dico: ognuno fa quello che vuole, magari gli astronomi vaticani (perchè la dichiarazione è del capo della Specola vaticana, mica uno qualsiasi) sono appassionati di fantascienza e non escludono nulla, ma non hanno altro a cui pensare? E adesso i bravi cattolici che fanno, sostituiscono i Vangeli con i libri del ciclo della Fondazione? Si proclameranno santi di altri pianeti? Insomma, questa esternazione a che serve?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Carino il papa e.t.!