Bruxelles: "L'Italia discrimina per l'orientamento sessuale"
da Gay.it
La Commissione europea, rispondendo a una interrogazione di Marco Cappato, dichiara di avere inviato a Roma una lettera di ingiunzione per non avere recepito la direttiva contro l'omofobia.
Mentre in Italia non si placano le polemiche sul pacchetto sicurezza e specialmente sulla parte relativa ai reati legati alla discriminazione per motivi di orientamento sessuale, la Commissione europea risponde a un'interrogazione presentata dai deputati Marco Cappato (Radicali) e Sophie In't Veld (liberale olandese) sul mancato recepimento della relativa direttiva europea (la 2000/78/ce). La commissione ha fatto sapere di avere "già inviato a tre Stati membri (Lettonia, Finlandia e Italia) lettere d'ingiunzione relative a problemi manifesti concernenti il pieno recepimento delle disposizioni che vietano ogni discriminazione basata sulle tendenze sessuali. Si prevede che nei prossimi mesi la Commissione prenderà un'ulteriore decisione per quanto riguarda i provvedimenti per infrazione".
"Non dispiaccia troppo all'amico Angius che ha duramente scoperto il problema, rimproverando il...silenzio dei radicali - ha spiegato Cappato, presentando la risposta ricevuta dalla Commissione -. Mi auguro ora che l'Italia voglia finalmente adempiere agli obblighi europei in materia di lotta alle discriminazioni basate sull'orientamento sessuale, modificando la legge di trasposizione al fine di rispettare pienamente la direttiva UE e la politica anti-discriminazioni europea. Dopo la nostra interrogazione, che supera disquisizioni cavillose su errori veri e presunti su articoletti e paragrafini - conclude Cappato -, ci auguriamo ora che intervenga il Parlamento approvando il maxiemendamento sulla lotta alla discriminazione ed alla violenza già approvato dal Senato, senza le quali l'Italia potrà essere portata davanti alla Corte di Giustizia e condannata per violazione del diritto comunitario".
Insomma, ci facciamo sempre riconoscere...
La Commissione europea, rispondendo a una interrogazione di Marco Cappato, dichiara di avere inviato a Roma una lettera di ingiunzione per non avere recepito la direttiva contro l'omofobia.
Mentre in Italia non si placano le polemiche sul pacchetto sicurezza e specialmente sulla parte relativa ai reati legati alla discriminazione per motivi di orientamento sessuale, la Commissione europea risponde a un'interrogazione presentata dai deputati Marco Cappato (Radicali) e Sophie In't Veld (liberale olandese) sul mancato recepimento della relativa direttiva europea (la 2000/78/ce). La commissione ha fatto sapere di avere "già inviato a tre Stati membri (Lettonia, Finlandia e Italia) lettere d'ingiunzione relative a problemi manifesti concernenti il pieno recepimento delle disposizioni che vietano ogni discriminazione basata sulle tendenze sessuali. Si prevede che nei prossimi mesi la Commissione prenderà un'ulteriore decisione per quanto riguarda i provvedimenti per infrazione".
"Non dispiaccia troppo all'amico Angius che ha duramente scoperto il problema, rimproverando il...silenzio dei radicali - ha spiegato Cappato, presentando la risposta ricevuta dalla Commissione -. Mi auguro ora che l'Italia voglia finalmente adempiere agli obblighi europei in materia di lotta alle discriminazioni basate sull'orientamento sessuale, modificando la legge di trasposizione al fine di rispettare pienamente la direttiva UE e la politica anti-discriminazioni europea. Dopo la nostra interrogazione, che supera disquisizioni cavillose su errori veri e presunti su articoletti e paragrafini - conclude Cappato -, ci auguriamo ora che intervenga il Parlamento approvando il maxiemendamento sulla lotta alla discriminazione ed alla violenza già approvato dal Senato, senza le quali l'Italia potrà essere portata davanti alla Corte di Giustizia e condannata per violazione del diritto comunitario".
Insomma, ci facciamo sempre riconoscere...
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