venerdì 25 gennaio 2008

Facciamo le olimpiadi in Iran!



Ci risiamo! Da Gaynews apprendiamo che due omosessuali sono stati arrestati in Iran con l'accusa di essere "nemici di Allah", e per questo rischiano la pena capitale.


Teheran, 24 gen. - (Aki) - Hamzeh Chavi e Loghman Hamzehpour, di 18 e 19
anni, sono stati arrestati a Sardasht, nell'Azerbaijan iraniano. I due, che hanno ammesso di avere una relazione omosessuale, sono stati rinviati a giudizio con l'accusa di moharebeh, ovvero di essere nemici di Allah. Il codice penale iraniano prevede la pena capitale tanto per il reato di 'moharebeh', quanto per quello di sodomia.
Lo scorso 5 dicembre un altro giovane iraniano, Makwan Moloudzadeh, fu impiccato nel Kurdistan iraniano, a Paveh, per il reato di sodomia.


Tutto il mondo si sta preoccupando per i diritti umani in Cina, perché tra poco ci saranno le olimpiadi e pare brutto andare a giocare laggiù facendo finta che non succeda niente. Così, sembra che si stiano facendo pressioni sulle autorità cinesi almeno per una 'moratoria' sulla pena di morte, che lì viene applicata con molta tranquillità. Chissà, forse perché si accorgano che anche in Iran -e non solo, certo- c'é qualcosa che non va bisognerebbe assegnargli le prossime olimpiadi...

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