Quelli di Noi siamo Chiesa, il giorno prima del Papa day a p.za S. Pietro del 20 gennaio scorso. Anche questi sono cattolici, ma chissà com'é non hanno i titoloni sui giornali...
Comunicato stampa
Una mobilitazione sbagliata quella all’Angelus in piazza S.Pietro.
Piuttosto si preghi domani in tutte le messe per la distensione degli animi.
Il portavoce di “Noi Siamo Chiesa” Vittorio Bellavite ha rilasciato la seguente dichiarazione :
“Dissentiamo completamente dalla mobilitazione di domani a Piazza S. Pietro organizzata dal Vicariato di Roma con il consenso attivo della Conferenza episcopale. Essa si presta a evidenti strumentalizzazioni politiche, che sono già in corso, ed è una reazione alle vicende di questi giorni priva di sobrietà, che tende a sostenere che esiste in Italia una situazione di emarginazione del magistero del Papa, del mondo e della cultura cattolica che non ha alcun fondamento nella realtà, come può constatare ogni attento osservatore. Inoltre facilita nella società la crescita di diffidenze e di radicalizzazioni (clericali/anticlericali, credenti/non credenti ecc…) gravemente dannose oggi nel nostro paese, resuscitando antiche tensioni.
Più in generale, nella situazione data, noi auspichiamo che tutti i cattolici diventino sempre più coscienti, in modo critico, del clima difficile che si è creato ormai da tempo nel rapporto dei vertici della Chiesa con le istituzioni, anche in conseguenza del loro continuo intervento in vicende politico-parlamentari.
Per domani non sarebbe stato meglio proporre che, in ogni celebrazione eucaristica in tutta Italia, si facesse una preghiera specifica per la distensione degli animi e per il dialogo con tutti, credenti in crisi, non credenti, donne e uomini in ricerca e con ogni donna o uomo di buona volontà ?”
Roma 19 gennaio 2008
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