NAPOLI, "SEI LESBICA VAI VIA"
Un volantino nei locali della II municipalità
martedì 22 gennaio 2008, da Gaynews
E' stata offesa nel suo ufficio, discriminata perché lesbica. E ora è caccia al responsabile. È dunque subito scattata una vera e propria inchiesta interna negli uffici della II municipalità per un volantino di discriminazione sessuale. Una dipendente, ieri mattina, è arrivata in ufficio, a piazza Dante, e come tutti i giorni è andata a ritirare la posta da smistare ai colleghi. Ma sulla pila di lettere e fax l´impiegata ha trovato un volantino con una scritta a caratteri cubitali: «Sei una sporca lesbica, vai via che infetti!!!».
«Un messaggio chiaramente rivolto a lei, che non ha mai nascosto ai suoi colleghi la sua vita» dice il presidente della Municipalità, Alberto Patruno. È scattata l´inchiesta interna. «Può essere solo qualcuno che lavora negli uffici della municipalità - dice Patruno - perché nessun altro ha accesso alla posta. Credo, però, che tale episodio sia espressione di un singolo e non di un intero contesto lavorativo che, si spera valuti ed accetti le persone per quelle che sono e non per il loro orientamento sessuale».
Patruno e l´assessore Susy Esposito hanno subito fatto una circolare interna di solidarietà alla donna. «Quella frase scritta su un volantino potrebbe sembrare un piccolo gesto, invece è un episodio gravissimo. Parliamo di discriminazione sul luogo del lavoro» dice Patruno.
E l´assessore Esposito incalza: «Nei prossimi giorni sarà il "Giorno della Memoria" per non dimenticare l´orrendo sterminio avvenuto per l´odio razziale, xenofobo e omofobo. Purtroppo tanto dolore non è riuscitoa cancellare nella gente i pregiudizi».
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Al di là delle opinioni, la campagna d'odio del clero produce -da sempre- anche effetti come questo.
Un volantino nei locali della II municipalità
martedì 22 gennaio 2008, da Gaynews
E' stata offesa nel suo ufficio, discriminata perché lesbica. E ora è caccia al responsabile. È dunque subito scattata una vera e propria inchiesta interna negli uffici della II municipalità per un volantino di discriminazione sessuale. Una dipendente, ieri mattina, è arrivata in ufficio, a piazza Dante, e come tutti i giorni è andata a ritirare la posta da smistare ai colleghi. Ma sulla pila di lettere e fax l´impiegata ha trovato un volantino con una scritta a caratteri cubitali: «Sei una sporca lesbica, vai via che infetti!!!».
«Un messaggio chiaramente rivolto a lei, che non ha mai nascosto ai suoi colleghi la sua vita» dice il presidente della Municipalità, Alberto Patruno. È scattata l´inchiesta interna. «Può essere solo qualcuno che lavora negli uffici della municipalità - dice Patruno - perché nessun altro ha accesso alla posta. Credo, però, che tale episodio sia espressione di un singolo e non di un intero contesto lavorativo che, si spera valuti ed accetti le persone per quelle che sono e non per il loro orientamento sessuale».
Patruno e l´assessore Susy Esposito hanno subito fatto una circolare interna di solidarietà alla donna. «Quella frase scritta su un volantino potrebbe sembrare un piccolo gesto, invece è un episodio gravissimo. Parliamo di discriminazione sul luogo del lavoro» dice Patruno.
E l´assessore Esposito incalza: «Nei prossimi giorni sarà il "Giorno della Memoria" per non dimenticare l´orrendo sterminio avvenuto per l´odio razziale, xenofobo e omofobo. Purtroppo tanto dolore non è riuscitoa cancellare nella gente i pregiudizi».
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Al di là delle opinioni, la campagna d'odio del clero produce -da sempre- anche effetti come questo.
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