Spagna: rifiuta adozione a una lesbica, sospeso giudice.
Giovedì 21 Febbraio 2008, di Gay.it
Che i provvedimenti del governo Zapatero in tema di diritti delle persone LGBT avessero trovato alcune opposizioni in Spagna, si sapeva. Del resto stiamo parlando di un Paese con una forte tradizione cattolica. Ma la notizia è che queste posizioni avverse al governo hanno addirittura spinto un giudice a rifiutarsi di applicare la legge da ben due anni.
Il caso è quello di una coppia lesbica, regolarmente sposata secondo la nuova normativa, e con una figlia. Una delle due donne è la madre biologica, mentre la seconda avrebbe voluto adottare la bambina essendone, di fatto, il secondo genitore. Tutto questo sarebbe garantito dal codice spagnolo che però, evidentemente, ha sottovalutato l'intraprendenza del giudice Murcia Fernando Ferrín Calamita che, da due anni, appunto, si rifiuta di applicare la norma ed accogliere la richiesta della donna.
Adesso il giudice è stato sospeso dalla magistratura spagnola, per aver violato i suoi doveri e aver piegato il codice alle proprie convinzioni personali. La decisione è stata presa dal Cgpj (l'equivalente spagnolo del nostro Csm) con tre voti a favore e due contrari. Il caso di Vanesa de las Heras e Susana Meseguer, però, non è il primo a portare il giudice sulle pagine dei giornali. Già nel 1987, ai tempi del suo primo incarico, fece arrestare due donne perché erano andate in spiaggia in topless e in seguito ha spesso paragonato l'omosessualità alla tossicodipendenza e all'appartenenza a sette sataniche.
Che, privato dei suoi poteri, Ferrìn Calamita si renda conto degli abusi commessi?
Mah...
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