Prosegue a tutto campo l'attivismo, anzi l'invadenza dei catto-fascisti del Vaticano nella vita politica e civile italiana. Impegnatissimi nella campagna elettorale per le politiche (italiane, non vaticane!) del prossimo aprile tanto che ormai neanche si nascondono, papa e vescovi le sparano sempre più grosse: stavolta è toccato al capo in persona farneticare sulle differenze sessuali, dal pulpito di uno che non può saperne niente, ovvio, di differenze di genere essendo 'nato' e cresiuto in un mondo maschilista per eccellenza come è da sempre la Chiesa cattolica.
Loro sanno benissimo che il mondo è del tutto differente da come affermano, la loro sbandierata ristrettezza mentale, suggerita dalla dottrina che propugnano, è finalizzata al tentativo di mantenere le posizioni di potere e controllo sul genere umano (e qui ci metto tutte le religioni) che si sono conquistati nei secoli a forza di lavaggi del cervello collettivi e machiavellici intrallazzi coi poteri temporali.
Mi spiace, ma devo dire che -essendo loro sempre gli stessi razzisti reazionari di 2000 anni fa- la colpa di questo stato di cose è dei 'laici dormienti italiani', persone che non sanno nemmeno di esserlo o che non ritengono affatto che la difesa della laicità sia una cosa che li riguarda.
Conoscete un laico? Svegliatelo, per l'amor di Dio!
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