lunedì 31 marzo 2008

Marziani turchi



Incredibile. Persino quello Stato che ha il simbolo dell'Islam sulla bandiera è in grado di darci lezioni di laicità, e ci guarda dall'alto, a noi invischiati nel bigottismo alimentato da una Chiesa reazionaria, impicciona, bigotta, assolutista ed eversiva. Che vergogna!

da Corriere.it
Turchia, «ammissibile» chiusura dell'Akp
La decisione riguarda anche 71 politici: tra loro il premier Erdogan e il presidente Gul. Per la Corte costituzionale è «tecnicamente» fondata la richiesta della Cassazione sul partito filoislamico.

ANKARA - La Corte Costituzionale turca ha giudicato ammissibile la richiesta avanzata il 14 marzo scorso dal procuratore della Corte di Cassazione, Abdurrahman Yalcinkaya, di chiudere il filo-islamico Partito della Giustizia e dello Sviluppo (Akp), al governo, e di interdire per cinque anni da ogni attività politica i suoi massimi dirigenti, tra cui il premier Recep Tayyip Erdogan. Ne dà notizia l'emittente televisiva 'al-Jazeera'. Si apre quindi l'esame sul merito della richiesta. L'Akp ha un mese di tempo per presentare la sua difesa. Il partito ha annunciato nei giorni scorsi un pacchetto di riforme costituzionali per evitare la chiusura.

LA RICHIESTA - La decisione è stata resa nota nella tarda mattinata specificando che Abdullah Gul, come presidente della Repubblica, non verrà coinvolto dal provvedimento. La procura della Repubblica turca due settimana fa ha chiesto la chiusura dell'Akp, il partito islamico-moderato per la Giustizia e lo Sviluppo, perché non laico come stabilisce invece la Costituzione turca. La procura ha chiesto anche l'allontamentamento dalla scienza politica per 5 anni di 71 degli esponenti dell'Akp fra cui il premier Erdogan e il presidente della Repubblica Abdullah Gul.



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